News | Il Mobbing: Una Piaga Contemporanea
Il mobbing è una delle problematiche più insidiose nel mondo del lavoro moderno.
Secondo l’enciclopedia Treccani il mobbing è un termine di origine inglese che deriva da to mob, ovvero «affollarsi, intorno a qualcuno» e «in sociologia e medicina del lavoro, indica una pratica vessatoria e persecutoria, spesso sconfinante in una forma di terrore psicologico, perpetrata dal datore di lavoro o dai colleghi (mobbers) nei confronti di un lavoratore (mobbizzato) al fine di emarginarlo o costringerlo a uscire dall’ambito lavorativo.»
Si tratta di un fenomeno che può avere gravi conseguenze non solo sul benessere psicologico e fisico della vittima, ma anche sulla produttività e l’armonia dell’ambiente lavorativo.
Mobbing Orizzontale e Verticale
Si distingue in orizzontale e verticale a seconda delle direzioni delle aggressioni:
Mobbing Orizzontale
Vessazioni, esclusioni o comportamenti ostili tra colleghi dello stesso livello gerarchico.
- Cause:
- Rivalità professionale.
- Invidia.
- Conflitti personali.
- Formazione di gruppi contro un singolo individuo.
- Esempi:
- Diffusione di voci false.
- Isolamento del lavoratore.
- Critiche continue e immotivate.
- Sabotaggio del lavoro altrui.
Mobbing Verticale
Si suddivide ulteriormente in due tipi:
Mobbing verticale discendente: quando un superiore (capo, manager) esercita comportamenti vessatori verso un subordinato.
- Cause:
- Volontà di allontanare il lavoratore.
- Conflitti personali o cattiva gestione del potere.
- Esempi:
- Assegnazione di compiti umilianti o eccessivi.
- Esclusione dalle comunicazioni importanti.
- Minacce di licenziamento.
Mobbing verticale ascendente: quando un gruppo di subordinati agisce contro un superiore per metterlo in difficoltà.
- Cause:
- Rifiuto dell’autorità.
- Problemi relazionali.
- Esempi:
- Disobbedienza organizzata;
- Diffusione di critiche sul superiore;
- Boicottaggio delle direttive.
Conseguenze
Entrambe le forme di mobbing possono portare a:
- Stress cronico.
- calo della produttività.
- Disturbi psicologici e fisici.
- Danni alla reputazione aziendale.
Contrastare il mobbing richiede interventi organizzativi, formazione sulla gestione dei conflitti e una chiara politica aziendale contro le molestie.

Le Forme di Mobbing
Il mobbing può manifestarsi in molteplici forme, sia dirette che indirette. Tra le più comuni troviamo:
- Comunicazioni ostili o umilianti: critiche continue, rimproveri immotivati o commenti sarcastici finalizzati a minare la fiducia del lavoratore.
- Isolamento sociale: esclusione deliberata da riunioni, attività di gruppo o di comunicazioni aziendali rilevanti.
- Demansionamento: assegnazione di compiti inferiori rispetto alla qualifica professionale del lavoratore.
- Sovraccarico di lavoro: attribuzione di incarichi eccessivi o con scadenze irragionevoli.
- Negazione di strumenti o informazioni: impedimento nell’accesso alle risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro.
- Diffusione di voci o calunnie: creazione di un clima di fiducia attorno alla persona attraverso pettegolezzi o false accuse.
Questi atteggiamenti, se protratti nel tempo, possono generare un clima di terrore psicologico che mina la fiducia e la motivazione del lavoratore.

Effetti del Mobbing sul Lavoratore
Il mobbing non ha solo conseguenze professionali, ma impatta profondamente anche sulla salute psicofisica del lavoratore. Infatti, le vittime di mobbing spesso sviluppano disturbi psicologici come ansia, depressione, attacchi di panico e perdita di autostima. Dal punto di vista fisico, possono manifestarsi problemi di insonnia, emicrania, disturbi gastrointestinali e persino malattie cardiovascolari. Le ripercussioni si estendono anche all’azienda, che può risentire di un aumento dell’assenteismo, della riduzione della produttività e della perdita di talenti.
Come Difendersi dal Mobbing?
Riconoscere di essere vittima di mobbing è il primo passo per difendersi.
Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Documentare gli episodi: conservare e annotare con precisione date, orari, contenuti di e-mail, messaggi e altri comportamenti vessatori.
- Parlare con un superiore o il reparto HR: segnalare la situazione in modo chiaro e documentato.
- Rivolgersi a un rappresentante sindacale: i sindacati possono offrire supporto legale e psicologico.
- Consultare un professionista: psicologi del lavoro e avvocati esperti in diritto del lavoro possono aiutare a gestire la situazione.
Come Prevenire il Mobbing: l’Importanza della Cultura Aziendale
Le aziende hanno un ruolo cruciale nella prevenzione del mobbing. È fondamentale promuovere un ambiente lavorativo sano e rispettoso, promuovere politiche fondamentali per evitare l’insorgere di dinamiche tossiche. Ecco alcune linee guida:

- Definire un codice etico aziendale: le aziende dovrebbero adottare un codice etico che sancisca chiaramente i valori di rispetto, collaborazione e inclusività. Questo documento deve essere comunicato a tutti i dipendenti e applicato rigorosamente.
- Favorire la comunicazione aperta: creare canali di comunicazione trasparenti e accessibili permette ai lavoratori di esprimere preoccupazioni o segnalare comportamenti inappropriati senza timore di ritorsioni.
- Formare il personale: organizzare corsi di formazione sulla gestione dei conflitti e sulla prevenzione del mobbing è essenziale per sensibilizzare i dipendenti e i manager.
- Istituire una figura di riferimento: la presenza di un consulente o di un responsabile delle risorse umane dedicato alla gestione dei conflitti può facilitare la risoluzione tempestiva delle problematiche.
- Monitorare l’ambiente lavorativo: condurre periodicamente sondaggi sul clima aziendale aiuta a individuare eventuali situazioni problematiche prima che degenerino.
Cosa Fare Se Si è Vittima di Mobbing?
Chi si trova vittima di mobbing può seguire strategie per tutelarsi:
- Documentare i fatti: Annotare episodi, date, orari e nomi delle persone coinvolte può rivelarsi utile in caso di denuncia.
- Parlare con un superiore: Segnalare il problema a un responsabile o alle risorse umane può aiutare a risolvere la situazione.
- Rivolgersi a un consulente legale: In caso di persistenza del problema, consultare un avvocato specializzato in diritto del lavoro è fondamentale per valutare le azioni legali da intraprendere.
- Cercare supporto psicologico: Affrontare il mobbing è un percorso difficile e doloroso; per questo è importante affidarsi a uno psicologo per ricevere supporto emotivo e strategie di coping.
Il Ruolo della Mediazione
La mediazione può essere uno strumento efficace per risolvere situazioni di mobbing. Un mediatore professionista, agendo come figura neutrale, può facilitare il dialogo tra le parti e trovare soluzioni condivise che ripristinino un clima di rispetto reciproco.
Conclusioni
Il mobbing è un fenomeno che richiede l’impegno congiunto di aziende, istituzioni e lavoratori per essere combattuto. Solo attraverso la prevenzione, la sensibilizzazione e interventi tempestivi è possibile creare ambienti di lavoro in cui ogni individuo si senta valorizzato e rispettato. Perché un ambiente sano no è solo un diritto, ma anche la chiave per il successo di ogni organizzazione.

Consigli ai Lavoratori
Se pensi di essere vittima di mobbing, non restare in silenzio. Parlane con colleghi di fiducia, cerca supporto e agisci per tutelare la tua dignità e il tuo benessere. Un luogo di lavoro deve essere uno spazio di crescita e rispetto, non di sofferenza.
Conoscere il mobbing è il primo passo per combatterlo.