News | Work Life Balance: la chiave del tuo successo!

Al giorno d’oggi, l’attenzione verso il work life balance è sempre più emergente. Questo termine ha avuto origine negli Stati Uniti e in Europa durante la seconda metà del XX secolo.

In particolare, l’idea dell’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa ha iniziato a prendere piede negli Stati Uniti con il movimento femminista. Con l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro è nata la necessità di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari. Da qui iniziò ad emergere l’importanza per le aziende di offrire flessibilità in modo da trattenere i migliori talenti, sia uomini che donne.

In Europa, in particolare i paesi scandinavi sono stati pionieri nel promuovere questo equilibrio attraverso politiche di welfare state avanzate con congedi parentali generosi e orari di lavoro flessibili.

Durante gli anni ’90 e 2000, questo concetto si è diffuso a livello globale. La consapevolezza dei rischi associati a stress e burnout hanno, ulteriormente, evidenziato l’importanza di mantenere e garantire questo equilibrio.

Si tratta di un concetto complesso, che riguarda l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. Riuscire ad ottenere questo equilibrio è fondamentale per il benessere generale e la qualità di vita di un individuo. In altre parole, il work life balance si riferisce alla distribuzione ottimale del tempo e delle energie tra le attività lavorative e personali. Nella gestione del tempo bisogna tener conto, anche, del tempo dedicato al lavoro, alla famiglia, agli hobby, all’attività fisica e al riposo. L’obiettivo del work life balance è garantire che il lavoro non interferisca con la vita personale, questo perché causerebbe stress e burnout. Garantire il benessere dei lavoratori in un ambiente lavorativo sereno beneficia l’employer branding aziendale e la produttività dei dipendenti.

Il work life balance è essenziale per il benessere individuale. Mantenere questo equilibrio porta numerosi benefici sia per i lavoratori che per le aziende. Inoltre, contribuisce ad un buon livello di employer branding. Di seguito sono elencati alcuni strumenti utili a favorire l’employer branding, quali:

• Assicurazione sanitaria.
• Assegni per l’asilo nido.
• Orario di lavoro flessibile.
• Congedi parentali e familiari.
• Mensa aziendale e/o buoni pasto.

Tra i benefici di un buon work life balance è possibile trovare il miglioramento della salute fisica e mentale del lavoratore. Questo avviene, poiché il dipendente sperimenta livelli di stress più bassi, riducendo in questo modo ansia e depressione. Inoltre, il riposo ed attività fisica migliora la salute fisica e mentale. Un buon equilibrio produce molti benefici, in quanto porta ad una maggiore produttività e creatività. Al contrario di quanto si possa pensare, lavorare più ore non significa per forza essere più produttivi. Riposare aiuta a ricaricare le energie e conseguentemente ad affrontare nel migliore dei modi le sfide lavorative. Avere del tempo utile da dedicare a famiglia e amici aiuta ad avere una migliore performance sul lavoro. Uno dei benefici che le aziende hanno registrato è una riduzione del turnover, quando si curano dell’equilibrio dei propri dipendenti. Una cultura aziendale positiva, che rispetta i dipendenti come individui, rende il luogo di lavoro più desiderabile e attrae i migliori talenti verso l’organizzazione. Le aziende, che si preoccupano di un buon equilibrio tra vita privata e lavorativa, consentono ai propri dipendenti di dedicare tempo agli hobby e di imparare nuove competenze, che favoriscono anche una crescita personale.

Creare un buon work life balance può essere complesso, tra le cause, che portano ad una mancanza di equilibrio tra vita privata e lavorativa, ci sono:

• Orario di lavoro non definito e prolungato.
• Pressione sociale e culturale, in quanto si tende ad associare il successo professionale a prolungate ore di lavoro.
• Difficoltà a disconnettersi dopo l’orario lavorativo, poiché con l’avvento della tecnologia si tende a restare sempre connessi.
• Difficoltà a bilanciare i vari impegni lavorativi e personali.

Esistono molte strategie utilizzabili per il miglioramento del work life balance. Tra queste ci sono:

• Flessibilità nell’orario di lavoro.
• Tempo libero garantito.
• Utilizzo di strumenti utili per la gestione del tempo, come ad esempio delle applicazioni.
• Promozione di una cultura aziendale positiva.
• Tutela del tempo libero dei propri dipendenti.

Il work life balance rappresenta una pietra miliare nel moderno panorama lavorativo che richiede impegno, adattamento e consapevolezza congiunti da parte di individui e organizzazioni. Investire in politiche e pratiche, che promuovono un equilibrio sano, non è solo una questione di responsabilità sociale, ma è, anche, una strategia di successo aziendale. Dipendenti che riescono a bilanciare in modo efficace le loro responsabilità lavorative e personali tendono a essere più motivati, produttivi e fedeli all’azienda.

Ora come in futuro, la capacità di trovare e mantenere questo equilibrio sarà essenziale per costruire una società più equilibrata, produttiva e soddisfatta. Sia i lavoratori che le aziende devono riconoscere l’importanza di questo equilibrio e lavorare insieme per creare un futuro dove il benessere personale e professionale vanno di pari passo.

In definitiva, il work life balance è un obiettivo dinamico e personale che richiede un adattamento continuo alle circostanze mutevoli della vita e del lavoro. Le organizzazioni che riconoscono e valorizzano questo equilibrio non solo migliorano il benessere dei loro dipendenti, ma investono anche nel proprio successo sostenibile. Allo stesso modo, i lavoratori che riescono a mantenere un equilibrio sano possono godere di una vita più appagante e di una carriera più soddisfacente.

La strada verso un vero equilibrio tra vita lavorativa e vita privata è complessa e spesso impegnativa, ma i benefici che ne derivano sono inestimabili.

Investire nel work life balance è un passo verso un futuro lavorativo più umano, resiliente e produttivo.